venerdì 30 maggio 2008




Chi arriva a Gallico per la prima volta ed entra nella Comunità Cristiana di Gallico, rimane piacevolmente sorpreso di come, in un quartiere periferico di una delle più bistrattate città d’Italia,
Reggio Calabria, possa esistere una vera “Oasi” di Pace e Serenità.
L’impatto è immediato ed assolutamente positivo,i colori, i profumi, gli aromi ed i “sapori”, danno subito il senso di una realtà “laboriosa et operosa”che prende, cattura, affascina.
Si percepisce nell’aria, quel non so che, quel qualcosa di antico e moderno assieme, di profondamente radicato nella propria identità di Comunità Cristiana, che professa e realizza il “Cristianesimo Comunionale delle Origini” ed al tempo stesso si inserisce, innovando, nella Società Civile, attraverso l’ormai ultracollaudato Sistema A.C.U. – Azione Cristiana Umanitaria, nel quale primeggia, per nascita e per servizio, l’ I.P.F. – Istituto Per la Famiglia, ideato, voluto, amato e realizzato dal suo Fondatore, l’eclettico e poliedrico Dottor Gilberto Perri, Dirigente dello Stato in quiescenza e Pastore della Chiesa Cristiana “Gesù Cristo è il Signore”. Da sempre di sani principi cristiani, ha servito lo Stato con diligenza ed altissimo senso etico della disciplina, ordine e giustizia, profondendoli, dopo la sua conversione al Cristianesimo, nella Chiesa, nella Comunità, nell’Istituto, nel Sistema Lavoro e, per ultimo ma non da ultimo, nel Movimento Identitario PA.C.E. – Patto Cristiano Esteso.
Affabile, accogliente, amorevole, Gilberto Perri ti riceve con il suo pacioso sorriso, di Padre Spirituale, di sagace Amministratore e di “nonno” affettuoso. Certamente esperto nelle cose di Dio, abile nella gestione del sistema, sagace nel progettare seduta stante ogni possibile lavoro od intesa, raggiunge, però, il suo apice espressivo, quando gli si avvicinano i suoi nipotini, Yael, Noah e Gilberto yr.,per i quali lascia chiunque, scusandosi, per sciogliersi in dolcissimi abbracci ed incontri di “amorosi sensi”. Celeberrime sono le sue poesie dedicate ai suoi nipotini.
“QUICUMQUE INTRAS EGREDIOR MELIOR” chiunque entra uscirà migliorato. Potrebbe essere il titolo di un epiteto ben augurante. Vi possiamo garantire che è così, perché veramente chiunque è entrato nella Comunità, nello studio del Pastore, per non dire poi “assiso” alla sua tavola, può testimoniare di ciò, “relata refero”. Riferisco cioè quello che mi è stato testimoniato da molti, senza voler influenzare il lettore con opinioni personali e di parte.
Attorno alla figura del Pastore ruota una galassia di attività, pastorali, associative, politiche, sociali, lavorative, fino ad arrivare alle più semplici ed umili, cioè alla gestione logistica del sistema.
La cucina, abilmente diretta dalla sorella Emilia, sforna “miracolosamente” dai 30 ai 100 pasti al giorno, per tutti coloro i quali, figli dell’Opera e non, giungano, affamati verso le ore 13,00.
La cucina inizia la sua giornata senza nemmeno sapere quante e quali persone arriveranno, spesso con la dispensa vuota ma, alle 13,00, come per incanto, le tavole sono apparecchiate ed i piatti, fumanti, sfamano i presenti.
Particolare attenzione è riposta alla cura delle famiglie bisognose, alle quali vengono forniti capi di vestiario e derrate alimentari.Nella sola città di Reggio Calabria vengono assistite oltre 800 famiglie, il cui numero si allarga notevolmente nella Provincia ed in tutt’Italia, dove l’IPF è presente con oltre 200 Sezioni Zonali
Particolare attenzione è rivolta ai giovani ed ai bambini che frequentano la Comunità, trovando, nella pace e serenità, quell’armonia tra svago, divertimento, doposcuola ed altre attività ludico-ricreative di cui, adolescenti e non hanno bisogno.
Innumerevoli sono le altre attività che questa realtà affronta ogni giorno, dall’impegno Politico del Consigliere Comunale Massimo Ripepi, colonna stabile del Sistema, che rinuncia a remuneratissime consulenze private, medico-motorie, essendo un Medico Fisiatra Ospedaliero,per occuparsi dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale IPF e, come sepsso accade, rimboccandosi le maniche per svolgere e dirigere le attività “amanuensi” che questo straordinario laboratorio esperienziale offre a tutti coloro i quali desiderano e vogliano dedicare una parte del loro “tempo a disposizione” al Volontariato Sociale dell’IPF.
Dio benedica Reggio Calabria, Dio benedica Gallico, Dio benedica la Comunione cristiana.

Sandro Ronchin

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