mercoledì 28 maggio 2008

L’assemblea generale IPF 2008: Una Realtà nata da un sogno


“Lanciamo un appello a favore del bene”! Potrebbe essere lo slogan adatto a sintetizzare l’attività dell’Istituto per la Famiglia. Solo che l’IPF Onlus, la nostra benefica associazione di volontariato e protezione civile, da ben quattordici anni non si limita alle parole né agli slogan ovviamente, ma si fa riconoscere attraverso i fatti. A conferma, in pratica, di ciò che è ogni giorno la parabola del buon samaritano, anzi del vero cristiano. Sì, la vita del cristiano è fatta di azione continua e progressiva che non si arresta davanti ad alcuna difficoltà; e di difficoltà l’IPF, negli anni, ne ha affrontato, ma ha raccolto sempre le sfide, nella convinzione della Parola predicata, del modello perseguito dal suo fondatore, dell’esempio di amore perfetto di Gesù Cristo.
Ecco allora, l’ennesima assemblea di fine anno. Quella dello scorso 5 aprile ha chiuso un anno sociale tracciando un soddisfacente resoconto, ed ha inaugurato un altro anno all’insegna della benedizione. Vari gli interventi costruttivi. Citiamo solo alcuni fra i presidenti presenti; Dario Dagnino, presidente della sezione di Palermo, Tina Dellacananea, responsabile della sede di Rende, Gaetano Buttiglieri della sezione di Paternò, Girolamo Piazzola presidente sezione di Foggia, Alberto Sormanti, a capo di una delle numerose sezioni romane, Antonio Stallone, titolare della sede di Vittoria, Felice Biondo, amministratore della sezione messinese, Sandro Ronchin, delegato della sezione di Treviso, oltre ai rispettivi esponenti della sezione centrale di Reggio Calabria, tra cui Demetrio Amadeo, presidente nazionale IPF e Massimo Ripepi, coordinatore nazionale Servizio Protezione civile. L’elenco in realtà potrebbe continuare ancora per molto, basta pensare che oggi l’Istituto per la Famiglia conta oltre duecento sedi dislocate su tutto il territorio nazionale, con un patrimonio strutturale e umano che cresce anno dopo anno, facendo lievitare costantemente la qualità dell’opera per il quale era nato.
La somma dell’anno 2007 insomma, innesta nuova speranza, nuova linfa vitale alla pianta del servizio e dell’amore altruistico. Due in particolare le novità del 2007. In primis, l’utilizzo del bilancio di missione. Una sorta di budget dei fatti e non solo delle cifre, che parla chiaramente, in modo semplice e sobrio ai cosiddetti stakeholder, cioè i portatori di interesse a cui si rivolge l’attività IPF, dagli enti ai soci ai semplici curiosi del sociale. Il bilancio di missione quindi, è un di più che colma il gap della comunicazione prima affidata solo al bilancio d’esercizio. E’ uno strumento di grande azione anche interiore, perché riflette la situazione dell’associazione, e al tempo stesso “fa riflettere” coloro che ne sono i protagonisti. Altra novità, riguarda la Fondazione Comunità Reggina, una fondazione insita sul territorio reggino e operante nel tessuto locale per il potenziamento dell’infrastruttura sociale, lo sviluppo, l’occupazione, la tutela del patrimonio ambientale e culturale, la realizzazione di iniziative a sostegno delle famiglie e dei soggetti svantaggiati. A questo proposito, nel novembre 2007 è sorto il Comitato promotore con l’obiettivo di attrarre quanti più soggetti possibili.
L’Assemblea ha anche determinato, su proposta del Coordinamento del Servizio Civile Nazionale, Protezione Civile IPF, di varare il “Primo Corso di Formazione per Presidenti ed Amministratori zonali IPF” che si terrà, sotto l’egida della Protezione Civile Nazionale, a Gallico (RC) presso la sede nazionale dell’Istituto dal 30 giugno al 4 luglio p.v. Scopo di questa “Full Immersion Associativa” è quello di fornire a 40 partecipanti, tutti gli strumenti utili e necessari per lo sviluppo territoriale dell’ associazionismo cristiano.
Nel corso dell’Assemblea ampio spazio è stato doverosamente dedicato all’attività di un’altra componente importante del Sistema A.C.U. – Azione Cristiana Umanitaria, ideata, promossa e voluta dal Fondatore, il Movimento Identitario PA.C.E. – Patto Cristiano Esteso che terrà, a Partitico (PA) sabato 7 giugno p.v., il IV Comgresso Nazionale.
L’accorato appello del Fondatore del Movimento, alla movimentazione territoriale per l’attivazione di quante più sezioni zonali PA.C.E. possibili, prima di questa data, ha sbalordito gli astanti, per la puntualità e precisione nello sciorinare concetti identitari, principi e valori, che fanno di PA.C.E. l’unico Movimento Politico in Italia in grado di portare i principi biblici della digestione della Società, amministrando con equità, misericordia e giustizia sociale.
Tutti a Palermo, quindi per il Congresso Nazionale. L’Italia si sta risvegliando, con IPF, ACU e PACE, dalla Sicilia alle Alpi.


Jenny Canzonieri

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